A sentire le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Schillaci riteniamo al momento insufficienti le misure previste per la grave crisi che attanaglia il SSN post emergenza COVID. Allo stato attuale solo i cittadini più abbienti possono accedere alle prestazioni sanitarie private di cura, prevenzione e diagnostica, considerate le infinite liste di attesa per le prenotazioni nel pubblico. E non si pensi di risolvere la questione incentivando economicamente gli straordinari del personale sanitario, scarso nei numeri, anziano e stanco, per rincorrere l’abbattimento liste di attesa negli ospedali o aumento di Medici e Infermieri nei Pronto Soccorso e nelle corsie. Il massiccio abbandono…
Nella notte di ieri si è registrata l’ennesima aggressione nei confronti di un Infermiere in un Pronto Soccorso di Roma. Lo sconcertante episodio si è verificato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Grassi di Ostia e ha visto protagonisti il padre di un bimbo in attesa di essere visitato, il Triagista e la Guardia giurata addetta alla sicurezza- dichiara il Direttivo Roma e Lazio ULS Unione Lavoratori Sanità-. Il genitore, appena giunto in Ospedale, avrebbe preteso che il figlio fosse immediatamente visitato nonostante la fila di pazienti in coda e, sordo a qualsiasi tipo di ragione, dopo aver dapprima minacciato verbalmente sarebbe…
Nel frattempo nelle ASL romane… VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 1 agosto 2019(Rep. Atti n. 143/CSR) sul documento “Linee di indirizzo nazionali per losviluppo del Piano di gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso”;VISTO il DCA n. U00453 del 30.10.2019 denominato: “Approvazione del DocumentoPiano Regionale per la gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso”, inattuazione dell’Accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del1 agosto 2019;VISTA la Determina della Regione n° G15959 del 18/11/2022 avente titolo “Revisionedel piano Regionale per la gestione del flusso di ricovero e del sovraffollamentoin Pronto Soccorso”;VISTO che con delibera n. 1115 del 30.11.2022 l’Asl…
Dalla 18° edizione del rapporto Sanità CREA 2023 si evince chiaramente che il SSN è sull’orlo di una crisi irreversibile, frutto purtroppo di scelte politiche bipartisan passate. I cittadini che in passato e nel presente sono stati e continuano ad essere vittime dei famigerati episodi di malasanità, a nostro parere, dovrebbero rivolgere ogni richiesta di risarcimento nei confronti di una politica scellerata che ha ridotto la Sanità universalistica ad un malato terminale. Se foste un paziente in attesa di essere operato e sareste costretti ad aspettare mesi perché funziona una sola sala operatoria ve la prendereste con il chirurgo o…