Close Menu
  • ULS Sindacato Unione Lavoratori Sanità
  • Il Sindacato
    • Organizzazione
    • Statuto
    • Normativa
    • Obiettivi
  • News
  • Iscriviti
  • Area Stampa
  • Contatti
  • Servizi
    • Assocral
    • Roma e Lazio
    • Nazionale
Facebook X (Twitter) Instagram
X (Twitter) Facebook LinkedIn Instagram
ULS Sindacato
  • ULS Sindacato Unione Lavoratori Sanità
  • Il Sindacato
    • Organizzazione
    • Statuto
    • Normativa
    • Obiettivi
  • News
  • Iscriviti
  • Area Stampa
  • Contatti
  • Servizi
    • Assocral
    • Roma e Lazio
    • Nazionale
ULS Sindacato
You are at:Home»infermieristica»Rapporto infermiere/pazienti 1/6 si traduce in un importante riduzione della mortalità negli ospedali

Rapporto infermiere/pazienti 1/6 si traduce in un importante riduzione della mortalità negli ospedali

0
By uls on 24 Giugno 2018 infermieristica, News
Condividi

Un paese civile che ha a cuore la salute dei propri cittadini dovrebbe valutare ogni possibile azione migliorativa. Non si dovrebbe permettere che nelle strutture sanitarie (in special modo convenzionate)  un solo infermiere abbia in carico 20,30 o addirittura 40 pazienti. Quando un lavoratore è costretto da scelte aziendali ad avere in carico un numero così alto di esseri umani bisognosi è da folli pensare che possa svolgere al meglio il proprio lavoro. Oltretutto costringere gli Infermieri a svolgere attività diverse dal proprio profilo professionale è considerato DEMANSIONAMENTO, punibile in sede giudiziaria con risarcimenti del danno da lesione della dignità e immagine ( in ultimo la recente sentenza della Corte di Appello di Cagliari ha ulteriormente confermato una giurisprudenza che da anni punisce nelle sedi opportune il danno provocato da aziende senza scrupoli e da manager biechi e prepotenti).

Neanche gli studi scientifici pubblicati sul British Medical Journal  scalfiscono le dirigenze e le amministrazioni che, miopi e ipoacusiche, continuano a sfruttare la classe infermieristica con carichi assistenziali inumani e, aggiungiamo noi, indegni di un paese civile. La dignità dei lavoratori, qualsiasi essi siano, deve essere rispettata.

Alleggerire il carico assistenziale, scendendo da 10 a 6 pazienti per infermiere, significa ridurre la mortalità del 20% nei reparti di medicina e del 17% in quelli chirurgici.

La cronicità e il progressivo invecchiamento della popolazione causano un inevitabile aumento dei
bisogni assistenziali a cui gli Infermieri devono far fronte tutti i giorni che indossano la divisa.

 

Agli Infermieri andrebbero affiancati poi gli O.S.S. (Operatori Socio Sanitari), destinati secondo il criterio del lavoro multiprofessionale  ad attività rivolte alla persona e al suo ambiente di vita ( assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero, intervento igienico sanitario e di carattere sociale, supporto gestionale,organizzativo e formativo).

 

[pullquote]Il rapporto ideale infermiere/pazienti quindi è 1 infermiere ogni 6 (o meno) pazienti.[/pullquote]

Tale ricerca ha portato a stabilire un evidenza che solo lo sfruttamento padronale non vuole vedere. Fa comodo economicamente a chi deve risparmiare, o peggio ancora vuole far profitto e avere bilanci in attivo, stremare i lavoratori nelle corsie mettendone a rischio la salute degli stessi, e dei pazienti.  Invece andrebbe considerato, si auspica un intervento normativo definitivo e di aggiornamento circa la vetusta normativa risalente agli anni ottanta, che il rapporto numerico inf/pz ha un peso specifico importante sui risultati clinici. Il minor carico di pazienti per singolo infermiere si traduce in una importante riduzione di mortalità, quantificata in un meno 20%, abbassando da 10 a 6 il numero di pazienti affidati ad un singolo Infermiere.

assunzioni infermieri pazienti studi scientifici
Previous ArticleRapporto EHCI 2017 sulla sanità europea, l’Italia risale due posizioni ma ancora gravi diseguaglianze tra Nord e Sud
Next Article Sanità Lazio, ULS: ” Ai pazienti non si può far attendere il 2019 per rispondere al campanello”

Related Posts

1Maggio, ULS: prima i Lavoratori poi il profitto

Sanità, Liste d’attesa, ULS: si continua a ledere il diritto dei cittadini

Sanità, Aggressioni, ULS: i Sanitari dicono sempre Grazie!

Comments are closed.

Seguici
Calendario
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Apr    
Ultimi articoli
1 Maggio 2025

1Maggio, ULS: prima i Lavoratori poi il profitto

12 Aprile 2025

Sanità, Liste d’attesa, ULS: si continua a ledere il diritto dei cittadini

18 Settembre 2024

Sanità, Aggressioni, ULS: i Sanitari dicono sempre Grazie!

15 Giugno 2024

Diseguaglianze tra Regioni, Sanità, ULS: urgente risolvere tema mobilità e liste d’attesa

15 Febbraio 2024

Sanità Lazio, ULS: “Rocca sblocchi il concorso Infermieri della ASL RM2”

Archivi
  • Maggio 2025
  • Aprile 2025
  • Settembre 2024
  • Giugno 2024
  • Febbraio 2024
  • Dicembre 2023
  • Luglio 2023
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Luglio 2022
  • Maggio 2022
  • Marzo 2022
  • Gennaio 2022
  • Agosto 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Marzo 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
Categorie
  • Area Stampa
  • Il sindacato ULS
  • infermieristica
  • Nazionale
  • News
  • Normativa
  • Regione Lazio
  • Roma e Lazio
  • Servizi
Tag
1maggio aggressioni aiop Anna Rita Amato aran aris assunzioni ccnl conte contratto coronavirus costituzione covid decreto diritti giulia grillo governo infermiere infermieri Lavoratori lavoro lazio medici ministero della salute ministro mobilità ospedale oss pazienti precariato privato pronto soccorso regione lazio salute san carlo di nancy sanità sanità privata sentenza sindacato Speranza tredicesima triage uls unionelavoratorisanità violenza
Parlano di noi
MENU
  • Il sindacato ULS
  • News
  • Iscriviti
  • Area Stampa
  • Servizi
    • Assocral
Seguici
Contattaci

Tel: 06 92915408
Fax: 06 21121425
Mobile: 333 7562320
Mobile: 392 7058048
uls@sindacatouls.it

Privacy Policy
Cookie Policy

Copyright © 2018 ULS Sindacato | Via Calliano, 67 00166 Roma - C.F.  97970560583  |  Website by Graphid

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.