• ULS Sindacato Unione Lavoratori Sanità
  • Il Sindacato
    • Organizzazione
    • Statuto
    • Normativa
    • Obiettivi
  • News
  • Iscriviti
  • Area Stampa
  • Contatti
  • Servizi
    • Roma e Lazio
    • Nazionale
Facebook Twitter Instagram
Twitter Facebook LinkedIn Instagram
ULS Sindacato
  • ULS Sindacato Unione Lavoratori Sanità
  • Il Sindacato
    • Organizzazione
    • Statuto
    • Normativa
    • Obiettivi
  • News
  • Iscriviti
  • Area Stampa
  • Contatti
  • Servizi
    • Roma e Lazio
    • Nazionale
ULS Sindacato
You are at:Home»Area Stampa»Sanità, ULS: misure previste insufficienti per i veri problemi del SSN

Sanità, ULS: misure previste insufficienti per i veri problemi del SSN

0
By uls on 25 Marzo 2023 Area Stampa, News
Condividi

A sentire le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Schillaci riteniamo al momento insufficienti le misure previste per la grave crisi che attanaglia il SSN post emergenza COVID.

Allo stato attuale solo i cittadini più abbienti possono accedere alle prestazioni sanitarie private di cura, prevenzione e diagnostica, considerate le infinite liste di attesa per le prenotazioni nel pubblico. E non si pensi di risolvere la questione incentivando economicamente gli straordinari del personale sanitario, scarso nei numeri, anziano e stanco, per rincorrere l’abbattimento liste di attesa negli ospedali o aumento di Medici e Infermieri nei Pronto Soccorso e nelle corsie. Il massiccio abbandono da parte dei professionisti dipendenti del SSN è il risultato di anni di tagli a posti letto e assunzioni in favore di regimi fiscali più vantaggiosi per chi preferisce la partita iva nel privato.

Gli operatori sanitari, massacrati da turni di lavoro insostenibili e dal dilagante fenomeno delle aggressioni, vedono da un lato i propri stipendi al palo rispetto ai colleghi europei e dall’altro una crescita esponenziale di denunce per presunti episodi di malasanità. Il risultato è l’attuale e cioè l’abbandono della professione o finire con il rifugiarsi nella libera professione per un maggior profitto e gestione del tempo libero.

Servono assunzioni di personale cospicue, riaperture di posti letto chiusi, aumenti concreti di risorse per il Fondo Sanitario Nazionale attraverso una seria lotta all’evasione fiscale nel Paese. Inoltre, per arginare la fuga verso il lavoro autonomo con tassazione al 15%, è necessario aumentare gli stipendi degli operatori sanitari e limitare la contaminazione del privato, pronto ad aumentare i profitti delle proprie Spa. Come da tempo richiediamo è ora di introdurre la qualifica di pubblico ufficiale per tutti gli operatori sanitari ai fini della procedibilità d’ufficio qualora vittime di minacce insulti e aggressioni sul luogo di lavoro. Il Ministro della Salute ha dietro l’angolo ormai la privatizzazione del SSN, assicurazioni e fondi integrativi sono pronti ad intervenire nelle pieghe di questa Sanità depotenziata. Ci auspichiamo che non permetta questa deriva a favore di un diritto alla salute solo per ricchi.

Il Direttivo Nazionale ULS

infermieri Lavoratori sanità sanità privata schillaci sindacato
Previous ArticleSanità, Pronto Soccorso ULS: Infermiere aggredito a Roma, ora basta intervenga il Governo
Next Article Decreto Bollette, ULS: ennesimo cerotto sulla Sanità pubblica

Related Posts

Giornata internazionale dell’Infermiere, ULS: “14.000 passi”

Primo Maggio, ULS: ai Lavoratori la Festa la stanno facendo i padroni

Gimbe, ULS: analisi concreta di un diritto alla Salute tradito

Comments are closed.

Seguici
Calendario
Giugno 2023
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930  
« Mag    
Ultimi articoli
12 Maggio 2023

Giornata internazionale dell’Infermiere, ULS: “14.000 passi”

1 Maggio 2023

Primo Maggio, ULS: ai Lavoratori la Festa la stanno facendo i padroni

1 Aprile 2023

Gimbe, ULS: analisi concreta di un diritto alla Salute tradito

30 Marzo 2023

Decreto Bollette, ULS: ennesimo cerotto sulla Sanità pubblica

25 Marzo 2023

Sanità, ULS: misure previste insufficienti per i veri problemi del SSN

Archivi
  • Maggio 2023
  • Aprile 2023
  • Marzo 2023
  • Febbraio 2023
  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Luglio 2022
  • Maggio 2022
  • Marzo 2022
  • Gennaio 2022
  • Agosto 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Marzo 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Dicembre 2018
  • Novembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Aprile 2018
  • Marzo 2018
Categorie
  • Area Stampa
  • Il sindacato ULS
  • infermieristica
  • Nazionale
  • News
  • Normativa
  • Regione Lazio
  • Roma e Lazio
  • Servizi
Tag
1maggio aggressioni aiop Anna Rita Amato aran aris assunzioni ccnl conte contratto coronavirus costituzione covid COVID 19 decreto diritti giulia grillo governo infermiere infermieri Lavoratori lavoro lazio medici ministro mobilità ospedale oss pazienti precariato privato pronto soccorso regione lazio salute san carlo di nancy sanità sanità privata sentenza sindacato Speranza tredicesima triage uls unionelavoratorisanità violenza
Parlano di noi
MENU
  • Il sindacato ULS
  • News
  • Iscriviti
  • Area Stampa
  • Servizi
Seguici
Contattaci

Tel: 06 92915408
Fax: 06 21121425
Mobile: 333 7562320
Mobile: 392 7058048
uls@sindacatouls.it

Privacy Policy
Cookie Policy

Copyright © 2018 ULS Sindacato | Via Calliano, 67 00166 Roma - C.F.  97970560583  |  Website by Graphid

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.