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In relazione al prossimo sciopero indetto dalle sigle confederali per il rinnovo del CCNL Sanità Privata nella giornata del 16 settembre indichiamo alcune nostre osservazioni a riguardo. Riteniamo VERGOGNOSO che i nostri colleghi (non “questi lavoratori” come molto spesso si sente dire) stiano aspettando da 14 anni il rinnovo della parte normativa ma soprattutto di quella ECONOMICA continuando a prestare servizio in turni massacranti e in condizioni di lavoro disumane al solo fine di far aumentare i fatturati dei padroni. E’ fuori da ogni discussione il pieno DIRITTO all’aumento del SALARIO e dei DIRITTI nelle strutture ove lavorano. E’ altrettanto fuori…

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Alle ore 7 di questa mattina i turni di lavoro di settembre per gli Infermieri e gli altri operatori sanitari del comparto dell’Ospedale San Carlo di Nancy non sono stati comunicati ancora dall’ amministrazione ai Lavoratori, ennesimo ritardo che crea non poco disagio e aumenta lo stress di chi ha diritto di programmarsi la propria vita extra lavorativa . Come dichiarato a febbraio da Papa Francesco al Presidente GVM Care & Research Ettore Sansavini “Il malato non è un numero: è una persona che ha bisogno di umanità” desideriamo aggiungere come Sindacato che anche le Lavoratrici e i Lavoratori non sono…

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La nuova turnazione imposta unilateralmente agli Infermieri dall’azienda a fine giugno è inaccettabile e comporta doppie notti, riposi lavorati , debito orario da turno e da recuperare. Gli operatori sanitari, già stressati dall’emergenza Covid-19, si sono visti da luglio ulteriormente diminuire nei numeri rispetto alle esigenze di assistenza verso i pazienti a causa di una scelta datoriale sorda verso le problematiche dei Lavoratori turnisti H24. L’ ospedale del gruppo GVM Care & Research dopo cinque anni dal trasferimento di azienda dell’ex Gruppo IDI Sanità ha visto una costante fuoriuscita di personale, in ultima parte quello legato al concorso per Infermieri del Sant’Andrea,…

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La scrivente O.S. ULS Unione Lavoratori Sanità, appreso che il 10 giugno u.s. è stata sottoscritta da Aiop-Aris e Cgil Cisl Uil la preintesa sul contratto del personale non medico della Sanità Privata, vuole rappresentare lo sdegno delle Lavoratrici e dei Lavoratori nel constatare che gli arretrati di tanti anni di mancato rinnovo contrattuale ammontano a soli 1000 euro in modalità una tantum. Un rinnovo atteso da 14 anni da circa 100 mila Lavoratori della sanità privata accreditata, pagata per tramite le Regioni attraverso denaro pubblico, vede corrispondere una cifra irrisoria a Infermieri, Tecnici, OSS e il restante personale, indistintamente…

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Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, OSS, Soccorritori e Professioni Sanitarie messi a dura prova dal Covid-19 e per la disumanità delle aziende. Parla Antonino Gentile (segretario generale ULS). Dopo aver dato spazio ai segretari generali e dirigenti di FP CISL (Maurizio Petriccioli), Uil Fpl (Michelangelo Librandi), FSI-USAE (Adamo Bonazzi), Nursing Up (Antonio De Palma), SHC OSS (Antonio Squarcella), FP Cgil (Serena Sorrentino), ora parliamo dei problemi degli operatori del SSN intra e post-Covid con il segretario generale dell’Unione Lavoratori Sanità (ULS), Antonino Gentile, qui in alto nella foto con il coordinatore nazionale ULS Anna Rita Amato. Vediamo cosa ci ha risposto. Il Coronavirus ha messo in ginocchio l’intero Comparto Sanità. Da tempo la…

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Il nuovo testo del Ddl Aggressioni approvato oggi alla Camera non rispecchia il mondo reale di chi tutti i giorni lavora nella Sanità di questo paese –dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità-. Oltre alla non concessione dello status di pubblico ufficiale e alla non procedibilità d’ufficio, grazie all’ennesimo emendamento, si è rimosso l’obbligo per le aziende sanitarie, per le pubbliche amministrazioni e per le strutture e servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici, privati o del privato sociale, di costituirsi parte civile nei processi di aggressione nei confronti dei propri esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni.…

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La bozza del Decreto Rilancio ripropone per l’ennesima volta la volontà di precarizzare gli operatori sanitari in questo paese– dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità-. Se da un lato consideriamo indispensabile il potenziamento delle unità di personale sanitario, già adottato con i precedenti decreti legge n. 9/2020, 14/2020, 18/2020, non altrettanto però condividiamo le modalità precarie che continuano a permeare le procedure di reclutamento. Si legge nella bozza che “le Aziende e gli Enti del SSN potranno conferire incarichi di lavoro autonomo, anche di co.co.co, in numero non superiore a 8 unità infermieristiche ogni 50.000 abitanti, ad infermieri che…

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Solo chi non vuole vedere e affrontare seriamente la condizione impietosa della Sanità in Italia ha la faccia tosta di festeggiare nel giorno dedicato ai Lavoratori, di qualsiasi genere, ma soprattutto del SSN– dichiarano dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità. Infermieri, medici, oss, tecnici e tutto il restante personale sanitario continuano ad affrontare l’emergenza Covid-19 in un contesto emergenziale in sé per sé che si prolunga da anni di tagli e contenimento della spesa. Ci è voluta l’emergenza coronavirus – continuano i sindacalisti ULS- per far venire a galla l’inadeguatezza del sistema salute del paese. Si è dovuto correre ai…

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Ci aspettiamo che il prossimo decreto d’urgenza del Governo modifichi i precedenti e metta mano a temi fondamentali per un SSN attuale e futuro come maggiore sicurezza sul lavoro, assunzioni stabili e riconoscimenti economici per i Lavoratori della Sanità– queste le richieste dal Direttivo Nazionale ULS-Unione Lavoratori Sanità. Condividiamo le parole del premier Conte sul dovere morale quando si tratta della sicurezza dei Lavoratori. Per questo crediamo che innalzare su tutto il territorio nazionale il livello di protezione degli operatori sanitari, al netto delle misure ad interim emanate dall’ OMS il 27 febbraio scorso, sia un atto prudenziale per salvaguardarli…

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Non riusciamo a comprendere il motivo per cui esistano discrasie tra le misure di protezione adottate a livello nazionale dal Ministero della Salute per l’utilizzo dei DPI degli operatori sanitari e quelle applicate nella Regione Lazio – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo ULS-Unione Lavoratori Sanità Roma e Lazio. Infatti le indicazioni emanate dal Ministero della Salute e ribadite nella circolare prot. n. 0005443 del 22/02/2020 riguardo all’ utilizzo dei DPI per il contatto con un caso sospetto/confermato di Covid-19 contrastano con quelle della Regione Lazio che prevede solo l’uso della mascherina chirurgica al posto delle maschere…

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