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In una gravissima carenza di Infermieri nella Regione Lazio l’unico concorso aperto della ASL RM 2 è stato rinviato a data da destinarsi a causa di una generica indisponibilità della Presidente della commissione. Il Presidente Rocca intervenga a tutela dei circa 9700 Infermieri sospesi nelle prove concorsuali. Sono migliaia i professionisti sanitari che stanno vivendo momenti di grande preoccupazione dopo un anno dal termine dell’iscrizione al concorso per 271 posti e il superamento della prova scritta. Circa la metà degli ammessi già lunedì 12 febbraio si sono ritrovati improvvisamente a non poter sostenere la prova orale. Come noto si tratta…

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Il nuovo anno 2024 sarà decisivo per i difensori della Sanità pubblica e universalistica, da anni sotto attacco a causa di definanziamenti progressivi e purtroppo da scelte politiche sempre più neoliberiste pro ceto abbiente – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile dal Direttivo Nazionale ULS -. Non si può negare la ristrettezza di risorse economiche derivanti dall’oltre 140% del PIL di debito pubblico del Paese (circa 2.850 miliardi di euro). Ad oggi, nonostante il Covid, nessun governo ha trovato una soluzione se non quella dei tagli, più o meno mascherati, ad una situazione debitoria di default. Il risultato è…

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Riteniamo prezioso e irrinunciabile il lavoro svolto in questi anni dalle USCAR, nate nel 2020 e in attesa di essere prorogate dall’assessore alla Sanità e Governatore del Lazio Rocca. I risultati raggiunti attraverso le circa 3 milioni di prestazioni avvenute per mezzo dell’integrazione ospedale/territorio con medici e infermieri sono positivi e hanno contribuito ad alleggerire da un lato gli ospedali e i medici di famiglia, dall’altro hanno fornito assistenza a cittadini e pazienti a domicilio in base alle necessità assistenziali – dichiarano dal Direttivo ULS Roma e Lazio -. La caratteristica di flessibilità e celere intervento pone l’attività delle USCAR…

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La Giornata internazionale dell’Infermiere dovrebbe celebrare i 400 mila Lavoratori che sorreggono il Sistema Sanitario Nazionale, senza salari dignitosi, senza sicurezza, continuamente insultati minacciati aggrediti e con carichi di lavoro disumani. Si susseguono Governi e Ministri ma le condizioni lavorative in cui operano gli Infermieri peggiorano sempre di più. Tanto è vero che se si chiedesse di esprimere un desiderio a chi smonta da un turno di lavoro in Ospedale molto probabilmente la risposta sarebbe quella di cambiare lavoro appena possibile – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile ULS-Unione Lavoratori Sanità -. La fortuna del Sistema Sanitario Nazionale è…

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Anche questo Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, assistiamo al progressivo disfacimento del mondo del Lavoro in Italia sotto i colpi delle politiche neoliberiste. Partendo dall’aumento della precarietà, dalla realtà di salari bassi e dalla diminuzione del potere d’acquisto a causa di un’inflazione monstre, oggi più che fare una Festa crediamo sia da riflettere sulla sventura che attanaglia la classe lavoratrice – dichiarano Anna Rita Amato e Antonino Gentile del Direttivo ULS Unione Lavoratori Sanità-. I diritti conquistati con le lotte delle generazioni precedenti vengono anno dopo anno assottigliati dai vari Governi bipartisan, sotto lo sguardo attendista dei sindacati maggiormente rappresentativi.…

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Il doppio binario tra pubblico e privato, ben analizzato dalla Fondazione Gimbe nel suo piano di rilancio, continua a mangiare spazio al pubblico e non garantisce il diritto alla Salute sancito dall’art. 32 della Costituzione. E’ ben noto che l’ unico scopo degli operatori economici privati è fatturare al Servizio Sanitario Nazionale il quale compra con soldi pubblici le prestazioni erogate che, a causa della chiusura di Ospedali e soprattutto per la carenza disastrosa di personale, non riesce a garantire. “Per la nostra democrazia non è più tollerabile che universalità, uguaglianza ed equità, i princìpi fondamentali del Ssn, siano stati…

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Dopo anni di tagli indiscriminati e dopo le promesse fatte in pandemia ancora una volta con questo Decreto non si trovano risorse economiche concrete per ricostruire il SSN. Anche il decreto Bollette, a nostro avviso, è l’ennesimo cerotto su una ferita che sanguina da troppo tempo. Ad analizzare il decreto viene subito all’occhio il netto indirizzamento dei professionisti sanitari verso il regime privato e l’uso selvaggio del lavoro straordinario, senza una visione di lungo periodo. Per fronteggiare il grave stato di carenza di personale della Sanità pubblica si concede di esternalizzare servizi medici e infermieristici nei servizi emergenza, facendo trionfare…

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A sentire le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Schillaci riteniamo al momento insufficienti le misure previste per la grave crisi che attanaglia il SSN post emergenza COVID. Allo stato attuale solo i cittadini più abbienti possono accedere alle prestazioni sanitarie private di cura, prevenzione e diagnostica, considerate le infinite liste di attesa per le prenotazioni nel pubblico. E non si pensi di risolvere la questione incentivando economicamente gli straordinari del personale sanitario, scarso nei numeri, anziano e stanco, per rincorrere l’abbattimento liste di attesa negli ospedali o aumento di Medici e Infermieri nei Pronto Soccorso e nelle corsie. Il massiccio abbandono…

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Nella notte di ieri si è registrata l’ennesima aggressione nei confronti di un Infermiere in un Pronto Soccorso di Roma. Lo sconcertante episodio si è verificato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Grassi di Ostia e ha visto protagonisti il padre di un bimbo in attesa di essere visitato, il Triagista e la Guardia giurata addetta alla sicurezza- dichiara il Direttivo Roma e Lazio ULS Unione Lavoratori Sanità-. Il genitore, appena giunto in Ospedale, avrebbe preteso che il figlio fosse immediatamente visitato nonostante la fila di pazienti in coda e, sordo a qualsiasi tipo di ragione, dopo aver dapprima minacciato verbalmente sarebbe…

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Dalla 18° edizione del rapporto Sanità CREA 2023 si evince chiaramente che il SSN è sull’orlo di una crisi irreversibile, frutto purtroppo di scelte politiche bipartisan passate. I cittadini che in passato e nel presente sono stati e continuano ad essere vittime dei famigerati episodi di malasanità, a nostro parere, dovrebbero rivolgere ogni richiesta di risarcimento nei confronti di una politica scellerata che ha ridotto la Sanità universalistica ad un malato terminale. Se foste un paziente in attesa di essere operato e sareste costretti ad aspettare mesi perché funziona una sola sala operatoria ve la prendereste con il chirurgo o…

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